


Madonna della Strada
Nasce in prossimità del guado sul torrente Colvera, lungo l’antica via romana. Un piccolo ma antico luogo sacro (981 d.C.) sorto vicino ad un passaggio impegnativo, luogo ove affidarsi e chiedere protezione per l’attraversamento o dove ringraziare per il pericolo scampato, luogo che da molti secoli raccoglie le preghiere di viandanti o pellegrini, accomunati dall’essere “per strada” o dal cercare la propria strada.
L’immagine di Maria venerata ora nel Santuario (Pilacorte, XV sec.) la rappresenta con in braccio il bambino Gesù che tiene in mano una pergamena aperta con la citazione “Ego sum via” (Gv 14,6), probabile sviluppo dell’antica rappresentazione della Madonna “odighitria”, ovvero di colei che conduce alla Via. Lo ha fatto perché mettendosi in ascolto ha generato Dio, e contemporaneamente si è lasciata rigenerare, perché osservando ciò che accadeva nella sua vita ha imparato a custodirlo e integrarlo nel suo cuore.
Così anche noi ritroviamo in Maria e in questo santuario a lei dedicato, un luogo per ritrovarci e ricondurci alla Via. Un luogo di affidamento a cuore aperto, di silenzio carico di Presenza, un luogo dove ritrovare pace e conforto, per ripartire con più fiducia e speranza.
CELEBRAZIONI S. MESSE
Ogni domenica e festivi: ore 9.00 e 18.00 (estate e inverno)
Festa del Santuario: Lunedì dell’Angelo
madonna della strada
Casa dell'accoglienza
È una struttura a disposizione di quanti intendono, all’ombra del Santuario e sotto la protezione di Madonna di strada, camminare nelle vie del Signore.
OSPITALITÀ PER GRUPPI
Per informazioni chiamare la parrocchia di Fanna 0427 77037 oppure scrivere a madonnadistrada@gmail.com
ambiente e dintorni
Il parco
madonna della strada
Arte
L’immagine venerata della Madonna di Strada (bassorilievo in pietra) è attribuita a Giovanni Antonio Pilacorte (tra fine ‘400 e inizi ‘500). Maria tiene il bambino in braccio, con mani forti e sicure; il piccolo nella mano tiene un cartiglio dove sta scritto: Io sono la via.
Madonna di Loreto, Gianbattista Ghirlanduzzi (o bottega), sec XVII (attualmente presso museo diocesano).
Annunciazione, affresco sulla parete di fondo dell’abside, fine '700.
Incoronazione della vergine, grande pala appesa in navata, fine ‘700, dono di Franco Girolami (2005).
Soffitto: Incoronazione della Vergine e quattro immagini di santi (S. Domenico, S. Giovanni della Croce, S. Luigi Gonzaga, S. Giovanni Bosco), affreschi di Vittorio Cadel di Fanna (1914).
Lunetta sopra l’abside, Annunciazione (1932)
Sempre del Cadel la poesia dedicata al santuario “Biela Glesiuta”.
Sulla parete della casa accoglienza, mosaico dedicato agli emigranti raffigurante la Fuga in Egitto ispirato all’affresco del Beato Angelico (1966). Sullo sfondo il monte Raut e il santuario di Madonna di Strada e l’iscrizione “Migrantes protege Sancta Maria” (bozzetto di G.M. Cadel, eseguito da Valentino Cristofoli).
madonna della strada
Storia
madonna della strada
Spiritualità
Quando la festa era legata all’Annunciazione (25 marzo), il mistero di Dio che si fa presente nella nostra storia, i devoti andavano al Santuario e recitavano in onore della Madonna le 1.000 Ave Maria, ripassando tutti i misteri della vita morte e risurrezione del Signore Gesù.
In qualche secolo si venerò la Madonna di Loreto: onorando Dio che abita nelle nostre case.
Per qualche decennio si fece festa il 16 luglio, Madonna del Carmelo, alla quale si chiede la salvezza della nostra vita intera.
Rimane sempre Madonna di Strada: posta nelle nostre strade, a fianco dei nostri cammini, Colei che insegna chi è la Via che conduce a casa, noi emigranti, noi esuli, noi desiderosi che tutta la nostra esperienza umana sia salvata.

Il Santuario di Madonna della Strada accoglierà tutte le preghiere che vorrete mandarci, potete lasciarle al momento della vostra visita oppure inviarle via email

Per crescere non abbiamo bisogno di cose straordinarie ma di pane quotidiano, di tempo dedicato, di passi piccoli e ordinari, di costanza e pazienza, di ritrovare il ritmo della vita tra ascolto e azione, tra solitudine e compagnia.

In preparazione per le famiglie un momento di condivisione e relazione, per passare insieme un pomeriggio all’aria aperta nel parco del Santuario di Madonna della Strada.
